Sarà davvero «la frutta e verdura migliore e meno cara»?
Una persona ha presentato reclamo contro le diciture promozionali «Di günstigste Frücht und Gmües vode Schwiiz» e «Di günstigste und beste Frücht und Gmües vo de Schwiiz» («la frutta e verdura migliore e meno cara in Svizzera») in un volantino, che sarebbero fuorvianti e sleali. Nella pubblicità, i destinatari del reclamo hanno indicato come fonte un’indagine personale. Secondo la reclamante, la questione sarebbe quindi se frutta e verdura possono essere dichiarate obiettivamente come «le migliori». In qualità di consumatrice, si è sentita ingannata da queste dichiarazioni di carattere così assoluto e non dimostrabili.
Secondo l’opinione dei destinatari del reclamo, il pubblico target medio sa classificare la dichiarazione come soggettiva e non come opinione fattuale e dimostrabile e quindi le diciture sarebbero senz’altro accettabili. Per quanto concerne il contenuto del messaggio «la frutta e verdura migliore e meno cara in Svizzera», i destinatari del reclamo giustificano la loro opinione che sia veritiera in base alla comparazione di scontrini, a rapporti sui media e all’assenza di lamentele da parte della concorrenza o di prove contrarie esibite dalla reclamante. La Prima camera della CSL ha pronunciato un verdetto interessante. Qui potrete scoprirne i contenuti: