E-mail pubblicitarie basate su una relazione cliente

Secondo le decisioni della Commissione per la Lealtà, il semplice recapito di pubblicità non costituisce una relazione con il cliente. Deve trattarsi di una relazione cliente in essere e attuale. Una relazione contrattuale che risale a oltre tre anni prima non può più essere considerata come relazione cliente giustificata. Inoltre non si può desumere un consenso implicito, se il destinatario non si oppone al recapito. La legittimità del recapito (consenso valido e non revocato oppure relazione cliente in essere e attuale) deve essere data per ogni singolo invio di e-mail pubblicitarie.

Prima Camera 150921, caso n° 162/21