8.5.2019, Seconda Camera, Procedure/Misure
Procedure
- Konkurrentenbeschwerde Nr. 121/19 (Heilanpreisungen für Lebensmittel)
- Nr. 114/19 (Sexismus – Facebook-Video zum Abstimmungssonntag)
- Nr. 135/19 (Anerkennung/Sexismus – Plakatwerbung für ein erotisches Etablissement)
- Nr. 137/19 (Nichtanhandnahme – Plakatwerbung für ein erotisches Etablissement)
- N° 118/19 (Exagération – Spot publicitaire pour mini-pralinés)
- Nr. 119/19 (Keine Unrichtigkeit/Irreführung – Plakatkampagne für Milch)
- Nr. 122/19 (Telekommunikation/Übertreibung – Plakat mit Motorradfahrer)
- Nr. 133/19 (Direktmarketing – Flyer im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
- Nr. 134/19 (Direktmarketing – Flyer im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
Misure
- Nr. 121/18, HLK Personal AG, Pfäffikon SZ (Spam – Unerwünschte Werbung trotz Sterneintrag und Abhmahnung für Personalvermittlung)
8.5.2019, Assemblea plenaria, Ricorsi
Ricorsi
- Konkurrentenbeschwerde Nr. 167/18 (Irreführung/Swissness – Werbeaussagen zu Fusspflegelinie)
- N° 116/19 (Green Marketing – Publi-reportage «Le chauffage au mazout pauvre en CO2»)
6.3.2019, Prima Camera, Procedure
Procedure
- Konkurrentenbeschwerde Nr. 104/19 (Preisbekanntgabe – Aktionspreis für Augenlaserbehandlung)
- Nr. 106/19 (Sach- und Vergleichsbehauptungen – Presseerzeugnisse)
- N° 107/19 (Green Marketing/Swissness – Assertions publicitaires sur emballage d’un produit)
- N° 116/19 (Green Marketing – Publi-reportage «Le chauffage au mazout pauvre en CO2»)
- N° 112/19 (Spam – Courriel publicitaire non sollicité pour équipements de ski)
- N° 108/19 (Marketing direct – Dépliant publicitaire déposé dans la boîte aux lettres malgré l’autocollant «Pas de publicité»)
- N° 109/19 (Marketing direct – Flyer déposé dans la boîte aux lettres malgré l’autocollant «Pas de publicité»)
- N° 111/19 (Spam – Courriel publicitaire non sollicité pour jouets sexuels)
23.1.2019, Terza Camera, Procedure in corso/Procedure
Procedure in corso
- Konkurrentenbeschwerde Nr. 167/18 (Irreführung/Swissness – Werbeaussagen zu Fusspflegelinie)
Procedure
- Konkurrentenbeschwerde Nr. 152/18 (Keine unlautere Nachahmung – Domainnamen)
- Konkurrentenbeschwerde Nr. 166/18 (Irreführung – Sach- und Superlativbehauptungen auf Websites)
- N° 168/18 (Green Marketing – Publicité sur sac plastique «Protégeons notre planète», «100% dégradable»)
- Nr. 170/18 (Vertragsverletzung – Werbespot «Für Ihre schnelle Hilfe im Ausland engagiert»)
- Nr. 172/18 (Sexismus – Plakat «Ist Ihre Frau staubig? Dann ist es höchste Zeit für einen XY-Staubsauger!»)
- Nr. 189/18 (Sexismus – Werbesprüche auf Servicewagen)
- Nr. 190/18 (Diskriminierung – Benennung und Inhalt einer Putzfrauen-Website)
- Nr. 173/18 (Direktmarketing – Unerwünschte, unadressierte Sendungen im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
- Nr. 174/18 (Direktmarketing – Unerwünschte, unadressierte Sendungen im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
- Nr. 182/18 (Direktmarketing – Unerwünschte, unadressierte Sendungen im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
- Nr. 183/18 (Direktmarketing – Unerwünschte, unadressierte Sendungen im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
- Nr. 184/18 (Direktmarketing – Unerwünschte, unadressierte Sendungen im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
- Nr. 186/18 (Direktmarketing – Unerwünschte, unadressierte Sendungen im Briefkasten trotz «Stopp Werbung»-Kleber)
L’anno scorso l’attività della Commissione Svizzera per la Lealtà (CSL) si è concentrata sulla rielaborazione completa e sul riassetto dei principi e del regolamento. Un altro momento cruciale è stata la partenza di membri delle camere ed esperti benemeriti e di lungo corso. Il numero di procedure di ricorso è diminuito mentre è ulteriormente cresciuto l’interesse dei media verso il lavoro della CSL. Quasi la metà dei 63 reclami è stata respinta, così come sei ricorsi su sette. La maggior parte dei casi ha riguardato la discriminazione sessuale, il settore «Tempo libero, turismo, alberghi e ristorazione» e il canale Internet.
La Commissione Svizzera per la Lealtà ha già diffuso informazioni sui nuovi principi e sul nuovo regolamento. Il corrispondente comunicato stampa «Plus actuelles. Plus proches de la pratique.» (disponibile in francese e in tedesco) è consultabile sul sito faire-werbung.ch nella sezione dedicata ai media. Le principali novità sono costituite dai nuovi principi riguardanti i temi «body shaming», «ad fraud» e pubblicità sul credito al consumo nonché il chiarimento circa il principio di separazione secondo cui anche su Instagram e YouTube o in un blog si deve fare una chiara distinzione tra contenuti e pubblicità.
Nuovi membri della Commissione ed esperti
Dalla fine 2017 si sono dimessi sei membri della Commissione ed esperti benemeriti: Alexander Brunner (giudice superiore/Fondazione per la protezione dei consumatori FPC), Ueli Custer (giornalista BR/ consulente media), Peter Leutenegger (Leading Swiss Agencies), Guido Sutter (SECO), Othmar Stadelmann (Admeira) e Urs Wolfensberger (REMP). La CSL è orgogliosa di poter riassegnare queste funzioni a specialisti comprovati ed estremamente competenti che s’impegnano a titolo gratuito per una pubblicità leale: Catherine Purgly (Leading Swiss Agencies), Suyana Siles (SECO), Lorenzo Cicco (Admeira), Eric Pahud (giudice distrettuale / Fondazione per la protezione dei consumatori FPC), Grégoire Perrin (CallNet.ch) e David Schärer (Rod Kommunikation).
Diminuisce nettamente la disponibilità a presentare un reclamo
Nel 2018 il numero delle procedure di ricorso è diminuito da 82 dell’anno precedente a 63. Il motivo di questa riduzione non è chiaramente individuabile; potrebbe dipendere dal fatto che l’anno scorso non sono emersi temi predominanti quali il mancato rispetto dell’adesivo «Niente pubblicità», il marketing telefonico aggressivo o la pubblicità al tabacco che negli anni precedenti avevano generato numerosi reclami. Dall’altro lato la CSL ha ricevuto pressappoco lo stesso numero di chiamate ed e-mail con critiche a misure pubblicitarie e addirittura sono state avviate più procedure preliminari rispetto al 2017. È evidentemente minore la disponibilità a compilare e spedire il modulo di reclamo.
Due reclami su cinque riguardano Internet
Internet è il canale che ha generato il maggior numero di reclami (40 per cento), il doppio del Direct Marketing e di tutti gli altri media, per i quali, ad eccezione della pubblicità stampata (12 per cento) è pervenuto meno del 10 per cento dei reclami. Altrettanto chiara è stata la ripartizione delle fattispecie: in quasi il 37 per cento dei casi il motivo del reclamo ha riguardato la discriminazione sessuale. Suddividendo le fattispecie a seconda delle rispettive basi legali, emerge che quasi il 43 per cento dei reclami si riferisce all’art. 3 cpv. 1 lett. b della legge federale contro la concorrenza sleale LCSl, secondo cui «Agisce in modo sleale chiunque dà indicazioni inesatte o fallaci su se stesso, la propria ditta, la designazione della propria impresa, le proprie merci, opere, prestazioni o i loro prezzi, le proprie scorte, i propri metodi di vendita o le proprie relazioni d’affari oppure, con tali indicazioni, favorisce terzi nella concorrenza».
Accolto il 40 per cento dei reclami
Dal punto di vista dei settori, con quasi il 13 per cento la maggior parte dei reclami ha avuto per oggetto la pubblicità nel settore «Tempo libero, turismo, alberghi e ristorazione», seguito da «Alimentazione e bevande» con quasi il 12 per cento nonché «Casa e giardino» e «Servizi e amministrazione» con rispettivamente il 10 per cento dei casi. Un reclamo su dieci è stato un cosiddetto reclamo contro la concorrenza, in cui un’impresa giudica sleale la pubblicità di un concorrente. Le tre camere hanno accolto il reclamo nel 40 per cento dei casi, l’hanno respinto nel 50 per cento e nel 10 per cento dei casi non sono entrate nel merito.
Il rapporto annuale può essere scaricato gratuitamente dal sito della CSL (faire-werbung.ch) o richiesto in forma cartacea alla segreteria CSL: 044 211 79 22, info@lauterkeit.ch.
Thomas Meier
Responsabile della comunicazione
(Deutsch) Näher an die Zeit. Näher an die Praxis.
14.11.2018, Seconda Camera, Procedure
Procedure
- Nr. 155/18 (Keine Irreführung – Bewerbung von Verkaufskanälen für Billette und Tageskarten)
- Nr. 159/18 (Nichteintreten – Werbeschreiben zur einseitigen Anpassung eines Vertragsverhältnisses)
- Nr. 161/18 (Direktmarketing – Werbeschreiben zu Gefahren der NFC-Funktion von Bankkarten)
- Nr. 162/18 (Irreführung – Akquisition von Inseraten im «xxxxxxxx Unterland Anzeiger»)
- Nr. 164/18 (Geschlechterdiskriminierung – Werbeplakate «Das checkt jede…»)
- Nr. 148/18 (Nichteintreten – Autobeschriftung «Heute schon navigiert»)
14.11.2018, Assemblea plenaria, Procedure in corso/Ricorsi
Procedure in corso
- N° 147/18 (Publicité destinée aux enfants – Bons cadeaux pour bonnes notes à l’école)
Ricorsi
- Nr. 115/18 (Gemeinnützige Propaganda – Kampagne gegen Gewalt an Frauen in Indien)
- Nr. 131/18 (Geschlechterdiskriminierung – Werbeplakate zu App «Das checkt jede…» )